egli ha sempre agito nell'interesse e per conto del Collegio e dei suoi membri

Nessun legame con le indagini attualmente in corso

Piena fiducia in Thomas Hasler e nella magistratura

“Così come il Segretario del Collegio Costruttori, Thomas Hasler, anche noi come Collegio Costruttori abbiamo potuto apprendere solo dai media che egli è indagato in relazione alle inchieste attualmente in corso su Renè Benko e Heinz Hager”, afferma il Consiglio di Presidenza del Collegio Costruttori.

A questo proposito, come Collegio Costruttori esprimiamo la seguente presa di posizione: “Nel maggio 2020 il Segretario è stato messo a conoscenza da associati della possibile non conformità alle norme di legge in una gara d'appalto per una linea di irrigazione e, a nome del Collegio e come richiesto dalla legge, ha trasmesso queste obiezioni in una lettera ufficiale al Direttore dell'Agenzia per i contratti pubblici, Thomas Mathà, alla Coordinatrice dell'Unità di Audit, Anna Maria Ramoser, e all'ente che ha indetto la gara d'appalto  richiedendo una revisione della stessa. Da parte sua, l'Agenzia per i contratti pubblici ha esaminato la questione secondo le proprie competenze e ha confermato in modo del tutto corretto e trasparente che il preventivo di spesa per la gara d'appalto non era stato redatto in conformità alle specifiche dell'elenco prezzi sotto diversi aspetti. Tutto ciò non ha alcun legame con le indagini in corso su René Benko e Heinz Peter Hager.

È compito del Collegio tutelare gli interessi del settore e richiamare l'attenzione delle autorità competenti su eventuali violazioni nelle gare d'appalto e chiederne la revisione”.

“Come Collegio Costruttori esprimiamo la nostra piena fiducia al Segretario - concludono i membri del Consiglio di Presidenza del Collegio Costruttori - Siamo convinti che le accuse possano essere chiarite rapidamente e abbiamo la massima fiducia nell'operato della magistratura”.