L’immagine che hanno i lavori in edilizia spesso viene percepita in modo sbagliato. Anche per questo le nostre imprese hanno difficoltà a trovare nuovi collaboratori qualificati. Come Collegio dei Costruttori ci siamo presi particolarmente a cuore questa problematica, perché riteniamo che aiutare le nostre imprese a trovare nuovi collaboratori sia un grande valore aggiunto per le aziende associate. Nel corso del 2018 un apposito gruppo di lavoro ha lavorato intensamente all’elaborazione di un progetto che ora siamo pronti a presentarvi e a lanciare: “Master of Machine”. Con partenza del novembre 2020 collabora anche l'APA nell'iniziativa. 

L’iniziativa si concentra in particolare su tre profili professionali: operatore di macchine edili, camionista e gruista. Si tratta di profili molto richiesti, ma che attualmente non vengono coperti attraverso la formazione duale tradizionale. Questo aspetto è per me decisivo, perché la nostra iniziativa dà visibilità a tre profili professionali importanti per le nostre imprese senza fare concorrenza alla formazione duale che resta di fondamentale importanza per il nostro settore.

Il progetto “Master of Machine” si rivolge soprattutto a giovani tra i 18 e i 30 anni interessati al settore delle costruzioni e al lavoro giornaliero con le macchine utilizzate nelle nostre imprese, ma che finora si sono sentiti scoraggiati per gli elevati costi legati alla formazione relativa a questi profili. Come sappiamo, l’investimento necessario è relativamente elevato. Un esempio classico è quello di un giovane che vuole diventare camionista, ma che non può permettersi di spendere i circa 4.000 euro necessari per ottenere la patente C  e la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente).

Nell’ambito di questo percorso, che si profila come una vera e propria formazione professionale, i datori di lavoro hanno la possibilità di ottenere delle agevolazioni per quanto riguarda gli oneri sociali, mentre il lavoratore avrebbe il vantaggio di percepire lo stesso stipendio netto. Il risparmio ottenuto attraverso il versamento di minori oneri sociali verrebbe reinvestito nella formazione dei giovani, che verrebbero così formati secondo le esigenze delle imprese.

Il percorso di formazione ha una durata di tre anni e comprende diritti e doveri sia per l’impresa che per il lavoratore. L’impresa ha diritto al versamento ridotto degli oneri sociali per un periodo di quattro anni. Inoltre uno specifico accordo quadro fissa in quattro anni il periodo in cui un lavoratore deve restare all’interno dell’impresa.

Ulteriori Informazioni si trovano sul sito internet dell'iniziativa: https://www.master-of-machine.it